dunque, andiamo con ordine:
per misurare la pressione servono due strumenti, uno sfigmomanometro e un fonendoscopio(lo stetoscopio)
si piazza il bracciale poco più su del gomito, e sotto al bracciale si piazza il fonendo, a questo punto, ascoltando attraverso il fonendo, non dovresti sentire assolutamente nulla.
a questo punto si comincia a gonfiare il bracciale fino a raggiungere valori abbastanza alti, e, come primo esempio, poniamo che dal fonendo non senti nulla:ok, puoi cominciare la procedura di sgonfiamento. apri la valvolina(di solito è una rotellina da svitare ed avvitare) in modo che il bracciale comincia piano piano a sgonfiarsi(te ne accorgo, oltre che dal rumore dell'aria, perchè sullo strumento la colonnina di mercurio(o la lancetta, a seconda del tipo di sfigmo) comincia a scendere. quando sentirai il battito cardiaco attraverso il fonendo, guarda a che valore sei: quello è il valore della PRESSIONE MASSIMA O PRESSIONE SISTOLICA, che rappresenta la pressione alla quale il cuore spinge il sangue dei vasi, la massima pressione raggiunta dentro ai vasi.
a questo punto continua a sgonfiare il bracciale, quando alla fine non sentirai più il battito, nel momento in cui il battito cessa leggerai il valore della PRESSIONE MINIMA O PRESSIONE DIASTOLICA, che rappresenta la pressione che fa il sangue rimasto nei vasi contro le pareti dei vasi stessi, il minimo valore di pressione che si raggiunge nei vasi.
i valori ottimali sono 120/80, anche se piccole variazioni sono da considerare ancora normali, almeno fino ai 130-110 di sistolica e 70-90 di diastolica, anche se vicino a questi estremi non è propriamente la normalità.
p.s. se quando gonfi il bracciale per la prima volta ti fermi e senti il cuore, vuol dire che non hai ancora raggiunto il valore della sistolica, quindi non puoi cominciare a sgonfiare, ma devi continuare a gonfiare finchè non sentirai più il battito.