Domanda:
perchè e come ci viene la febbre?
2006-08-28 00:31:53 UTC
perchè e come ci viene la febbre?
Sette risposte:
2006-08-28 13:28:23 UTC
La febbre, cioè l'aumento della temperatura corporea negli organismi omeotermi, è una difesa naturale che aiuta a combattere i microbi ed è anche una conseguenza dell'aumento di metabolismo necessario alla produzione degli anticorpi. L'aumento di temperatura corporea può essere anche la conseguenza di sforzi fisici o della permanenza in un ambiente eccessivamente riscaldato e allora viene chiamato ipertermia. In questo caso il calore del corpo aumenta passivamente per eccesso della temperatura nell'ambiente circostante.
gufo blues
2006-08-28 08:34:20 UTC
E' una difesa immunitaria del nostro corpo quando siamo attaccati dai virus
2006-08-28 07:41:28 UTC
La febbre viene come reazione di difesa del nostro organismo all'attacco di microbi, batteri, virus. Questa " guerra" interna produce calore che fa salire la temperatura e aumenta la sudorazione che aiuta a espellere le tossine.
vic0269
2006-08-28 07:39:38 UTC
la febbre nn è altro che una reazione del nostro organismo all'ingresso di germi patogeni nel nostro corpo. è come se il nostro corpo aggredito desse lo stop alle nostre attività di tutti i giorni per far si che col riposo si possa facilitare il compito di difesa del nostro sistema immunitario che sta sempre in allerta e come individua un germe si scatena per cercare di eliminarlo. spero di essere stata chiara ma se cosi nn fosse scrivimi ok? ciao e buona giornata
siuski
2006-08-28 07:41:09 UTC
Non sono un dottore perciò rispondo da inesperta, comunque credo che la febbre sia una reazione dell'organismo ad una invasione nel nostro corpo da parte di batteri o di virus di varia natura e per combattere, appunto, questi corpi estranei il nostro fisico fa uno sforzo notevolissimo che produce la febbre, più o meno alta a seconda dello sforzo che compie..... credo che sia così....spero di averti chiarito le idee ciao
vehuel1179
2006-08-28 07:47:09 UTC
La febbre è il risultato della stimolazione del centro termico regolatore ipotalamico secondariamente all'azione di pirogeni esogeni(tossine) ed endogeni(,es.da ric. la IL1,interleuchina1),ma non solo questa infatti per cio si possono considerare vari tipi di febbre,in base alla causa.L'innalzamento termico ,l'aumento della frequenza cardiaca,e una miriade di meccanismi che accompagnano la febbre hanno la funzione di accelerare l'eliminazione della tossine,e rallentare la moltiplicazione dei microorganismi.
dada93
2006-08-28 07:38:20 UTC
La febbre, cioè l'aumento della temperatura corporea negli organismi omeotermi, è una difesa naturale che aiuta a combattere i microbi ed è anche una conseguenza dell'aumento di metabolismo necessario alla produzione degli anticorpi. Viene regolata da quella parte del cervello detta ipotalamo, che funziona come un termostato.



L'aumento di temperatura corporea può essere anche la conseguenza di sforzi fisici o della permanenza in un ambiente eccessivamente riscaldato e allora viene chiamato ipertermia. In questo caso il calore del corpo aumenta passivamente per eccesso della temperatura nell'ambiente circostante. L'ipertermia si differenzia dalla febbre perché nella prima il termostato ipotalamico è regolato normalmente, mentre nella febbre è regolato su di una temperatura superiore.



L'organismo reagisce agli stimoli, che riconosce come dannosi, attivando in maniera graduale meccanismi sempre più specialistici. Si parte da aumento di calore locale per infezioni a livello locale, fino a reazioni sistemiche, che interessano cioè l'organismo in toto e sono regolate dall'azione dell'ipotalamo, come per l'appunto la febbre.

Le cause della febbre sono molteplici: virus, batteri e loro tossine, parassiti, reazioni immunitarie, ormoni, farmaci, etc. Queste sostanze sono dette "pirogeni esogeni", cioè elementi in grado di dare febbre, estranei all'organismo.



I pirogeni esogeni stimolano la produzione dei cosiddetti "pirogeni endogeni", cioè molecole prodotte dall'organismo, che provocano le modificazioni fisiopatologiche responsabili dell'aumento termico. Queste modificazioni consistono nella liberazione di Interleukina-1 (IL-1) e di Tumor Necrosis Factor (TNF) da parte di diversi tipi di cellule, ma specialmente dei macrofagi. Sono queste due sostanze, nelle loro varietà (IL-1 a e b, TNF-a e b), a esercitare un effetto sulla corteccia cerebrale (sonnolenza, incapacità di concentrazione, inappetenza) e sull'ipotalamo (liberazione di prostaglandine PGE e attivazione della risposta neurovegetativa contro il freddo). La termoregolazione avviene a livello dei mitocondri (ATP), come rapporto termoproduzione/termodispersione, controllato dall'azione dell'ipotalamo.



Dunque la febbre è una risposta che genera un aumento dell'attività metabolica e contrattile dei muscoli e del cuore (mialgie, brivido, tachicardia) e di conseguenza una maggiore produzione di calore, una diminuzione di termolisi (perdita di calore), dovuta a ridotta sudorazione e a vasocostrizione periferica con conseguente pallore.



Questi effetti vengano "pagati" anche con un malessere di vario grado, perché anche l'organismo umano, come i batteri e i virus, sta meglio a 37° che non a 40°. Inoltre generare calore e resistere all'effetto negativo della temperatura più alta del normale, sono attività che richiedono dispendio di energia.





ciao!

me li dai 10 punti???? ti prego!!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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